Prima ha freddato Davide Fabbri, poi ha falciato la vita di Valerio Verri che lo ha incontrato sul suo cammino.
A Molinella, a pochi passi da Portomaggiore nessuno si da pace e soprattutto nessuno dorme sonni tranquilli almeno sino a che uno degli 800 agenti nella zona avrà finalmente trovato Igor il russo.
Gli abitanti della zone più che spaventati sono spaesati, stanno vivendo una situazione a cui nessuno è mai abituato.
La tipologia di territorio aiuta la sua fuga e rallenta le ricerche: un territorio paludoso con fitta vegetazione e infinito da perlustrare.
I posti di blocco sono ovunque ma sicuramente adesso Igor non passerà mai più dalle aree abitate e dalle strade piene di Polizia e Carabinieri.
C’è da scommetterci che proverà ad attraversare le paludi e uscire dalla zona rossa.
L’importante è poterlo anticipare nelle mosse e concepire la strategia di fuga prima di lui in modo da prevenirlo e attenderlo al varco, perché questo non è il film di Rambo, dunque ogni uomo preso per la fame e la stanchezza non può durare in eterno.
Prima o poi con il passare delle ore un errore lo commette.
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