Tutto dipende dalle prossime ore. Entro 2 giorni dovrebbero pervenire al Ministero le curve epidemiologiche e soprattutto i dati approfonditi, regione per regione, della reazione al primo ingresso nella Fase 2 avvenuto lunedì 4 Maggio.
A quel punto, solo allora il governo potrà esprimersi in merito ad un’apertura della Fase 2 a più attività di quelle che si erano prospettate, oppure continuare con assoluta cautela se la situazione dovesse essere particolarmente negativa.
E’ possibile un aumento dei contagi, ma l’importante é che non sia esponenziale e soprattutto per almeno 2 o 3 giorni possa essere abbastanza stabile.
Se poi le cose dovessero mettersi al meglio, al 18 si potrebbero vedere riprendere molte più attività del previsto, ci si potrebbe spostare per andare a trovare anche solo gli amici oltre ai parenti e soprattutto potrebbe non essere più necessaria l’autocertificazione.
Un cambio radicale che potrebbe introdurci ad una Fase 2.1 che confermerebbe un enorme passo in avanti nella lotta contro il coronavirus.
Discorso differente per la mobilità tra Regioni, per questo giusto attendere almeno altri 15 giorni prima di esprimersi, valutando i dati che arriveranno da questa seconda Fase 2.
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