Sono stati individuati i 3 mostri che martedì avrebbero consumato una violenza sessuale di gruppo ai danni di una ragazza di 24 anni in un ascensore della Circumvesuviana a Napoli.
Hanno tra i 18 ed i 20 anni ed erano già stati segnalati per un tentato stupro.
Probabilmente é arrivato il momento di considerare la possibilità di dare maggiore tutela alle donne, sappiamo tutti che ci possono essere molte soluzioni a tal proprosito.
Nel contempo, visto che la notizia riguarda che i 3 sono stati individuati anche grazie ai loro profili Facebook, facciamo in modo di renderli famosi.
Pertanto, trattandosi poi di maggiorenni sarebbe opportuno, come da anni scrive questa testata, pubblicare nomi e cognomi.
Ma non solo, preparare un vero e proprio file personalizzato per pedofili e stupratori consultabile online in qualsiasi momento da chiunque.
Ovvero, per intenderci, quando qualcuno abusa di un bambino o di una donna compie un gesto che solo i mostri possono anche solo pensare.
Sono persone disturbate, ma sarebbe troppo facile e comodo identificarle come malate.
Invece si dovrebbe poter pubblicare nome e cognome online al fine di regalare a costoro quella fetta di notorietà che si meritano.
Trasparenza, questo é il nuovo motto del mondo moderno.
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