E’ semplicemente irriverente il modo in cui l’Italia si sta disinteressando dei fatti drammatici del centro Italia. La neve, tanta neve, seguita da forti scosse di terremoto e poi ancora neve. Come se non bastasse, un Paese intero che resta a guardare. Uno Stato inesistente con un Governo che non ha ritenuto abbastanza interessante la situazione da pensare di intervenire preventivamente.
La politica in una notte decide e trova centinaia di milioni di euro per il Monte dei Fiaschi di Siena ma ci mette mesi a capire che le persone già martoriate dal terremoto lo scorso anno, vivono in condizioni a dir poco precarie. E non facciamo l’errore ignorante di pensare: “cavoli loro, da noi il terremoto non é arrivato, le nostre case sono ancora in piedi ed i nostri figli hanno ancora da mangiare”.
L’evoluzione della perturbazione che avrebbe portato una grande quantità di neve era stata prevista, ma nessuno ha fatto niente.
Li abbiamo lasciati soli laggiù, in quel pezzo di stivale strappato e mai ricucito.
Non interessa a nessuno perché mentre la Monte dei Paschi promette a politici e imprenditori ottimi guadagni in cambio del prestito, ad Amatrice la gente non ha più niente da dare in cambio, nemmeno le uova o il latte perché anche gli animali sono stati dimenticati.
Stanno morendo isolati dal mondo, nel 2017, questo ci deve far vergognare di essere italiani.
La realtà é che in molti vorrebbero fare qualcosa.
Ci sono esseri umani, famiglie intere, un hotel crollato sotto la forza devastante di una valanga e noi che restiamo guardare.
Un piano di evacuazione non doveva essere preparato solo per questa bufera di neve ma dovevano farlo comunque in quelle zone altamente sismiche, si sapeva che vi erano molte probabilità di nuovi terremoti.
E come spesso nella vita accade, il dio della neve ha deciso di lanciare la sua tempesta nello stesso momento in cui la terra ha deciso di tremare. Due tragedie estreme al prezzo di una.
Ciò nonostante, questa non é l’Italia che riconosco. Questo non é il Paese in cui sono cresciuto.
Ma cosa ci sta succedendo? Lo vogliamo capire che non bastano la Cuccarini o la De Filippi che raccolgono fondi in televisione per farci dormire sonni tranquilli? Serve molto di più.
Soprattutto considerando che lo Stato non esiste in questi frangenti.
Non c’é nulla da guadagnare da quelle parti dunque vengono usate le disponibilità di intervento minori possibili, perché i soldi bisogna darli alla Monte dei Paschi e ad Alitalia, passando per i dirigenti RAI e per gli investimenti in Poste Italiane.
Ridicoli, siamo semplicemente ridicoli.
La nostra gente sta morendo sotto le macerie, al freddo e al gelo e noi pensiamo a Sanremo.
Per cortesia non accettiamolo.
L’informazione manipola tutto questo per farci fare e pensare quello che vogliono loro.
Svegliati Italia, questa mattina di metà gennaio piena di ghiaccio, strizzati gli occhi, togliti il trucco pesante e butta via gli abiti da puttana confezionati da un’Europa inesistente.
Una volta i nostri nonni avrebbe dato la vita senza pensarci un secondo per salvare i compatrioti; oggi noi ci preoccupiamo dei nostri soldi in Monte dei Paschi o Banca Etruria e lasciamo che i nostri compatrioti muoiano sotto la neve.
Queste persone sono isolate, stanno morendo di freddo e di stenti, non possiamo permetterlo in questo modo.
Questa non é propaganda politica come quando i principali media nazionali fanno vedere i barconi dei profughi, questa é vita reale di chi ci dorme accanto, non possiamo restarne indifferenti.
Poi quando tutto é risolto chiediamo il conto ad un Governo inesistente che continua da decenni a mettere incapaci a gestire le posizioni di controllo più importanti.
Questa non é l’Italia in cui sono nato e cresciuto, questi non sono gli italiani che ho incontrato negli ultimi 47 anni.
Questo Paese non lo riconosco più.
Pertanto sottopongo una proposta alla vostra attenzione, visto che da quando siamo entrati in Google News siete sempre più numerosi (e ve ne sono grato per questo); propongo di congelare i fondi destinati alla Monte dei Paschi e utilizzarli con effetto immediato per il Centro Italia.
Non solo, pretendo che chi ha sottovalutato la situazione, al Governo e fuori possa lasciare il posto da subito e venga nominato qualcuno che sappia come gestire queste situazioni di emergenza.
Smettiamola con i raccomandati, finiamola con le balle, l’Italia siamo noi, i terremotati siamo noi, quelli sotto due metri di neve siamo noi, perché loro siamo NOI.
Non lasciate che vi facciano pensare diversamente. Nemmeno per un secondo.
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