Troppi ritardi, troppi tagli nelle consegne dei vaccini, cause legali con Astra Zeneca che non sortiranno alcun effetto se non quello di irrigidire la posizione dell’azienda farmaceutica. Così mentre l’Inghilterra in questi giorni dovrebbe raggiungere l’immunità di gregge noi in Europa siamo ancora troppo indietro.
Il governo cerca di dare un colpo forte con un piano per i prossimi 10 giorni, ma se il piano non é supportato dal numero di vaccini a disposizione rischia di fallire miseramente.
Abbiamo bisogno di certezze non di dati che quotidianamente vengono aggiornati e mai in aumento ma al ribasso.
Non possiamo prevedere un punto definito per l’immunità di gregge ma potremmo prevedere un piano nazionale per le prossime 8 settimane che possa garantirci un percorso sicuro, senza ulteriori cambi di direzione o di scelte inappropriate.
Serve coerenza senza mezzi termini, serve informazione dettagliata e rispetto verso le liste di vaccinazione. Siamo troppo indietro, di questo passo scordiamoci di metterci al sicuro prima di settembre o ottobre.
Dobbiamo aumentare il numero di vaccinazioni, dobbiamo farlo subito, l’Europa deve comprendere che non abbiamo altro tempo e siamo indietro rispetto a tutti gli altri.
Evidentemente qualcosa non ha funzionato.
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