Alla fine é stato liberato. Gabriele Del Grande, il giornalista italiano arrestato dalla polizia turca il 9 aprile, é arrivato all’aeroporto di Bologna questa mattina.
E’ apparso sorridente e rilassato, ha dichiarato di avere fame dopo ben 7 giorni di sciopero della fame. Ha confermato di essere stato fermato da agenti in borghese, ma soprattutto ha dichiarato di non sapere ancora oggi il perché sia stato arrestato.
“Un giornalista privato della libertà mentre svolge il suo lavoro in un Paese amico come la Turchia, é un atto illegale” continua Del Grande.
Il Ministro degli Esteri Angelino Alfano aveva dato la notizia in tempo reale questa mattina attraverso twitter.
Gabriele era stato fermato il 9 aprile nella provincia sudorientale dell’Hatay, proprio al confine con la Siria, dove si trovava per raccogliere informazioni utili a terminare un libro sui profughi siriani.
Nella zona non é consentito l’accesso nemmeno ai giornalisti soprattutto se come Gabriele sono sprovvisti di accredito stampa rilasciato proprio dalle autorità di Ankara.
Ha precisato questa mattina al suo arrivo che non gli é stato torto un capello.
Al 18 aprile aveva cominciato uno sciopero della sete e della fame per protestare contro la violazione dei suoi diritti civili.
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