Ne abbiamo avuto la conferma con la seconda ondata che é terminata solo il giorni prima che cominciasse la terza ondata. Così non si ferma il Covid. Abbiamo fermato le scuole, almeno in parte ma non abbiamo fermato il resto, questo non ha senso. Fermare la diffusione di una pandemia significa non darle motivo alcuno di spostarsi da un soggetto ad un altro.
In questo modo vogliamo politicamente far inasprire le regole con piccole pillole antistress per gli italiani che stanno a guardare e a contare i morti ogni giorno. Per farlo proponiamo un blocco totale limitato solo al weekend? Chiudiamo qualche altra attività e per il resto della settimana tutto come prima.
A questo punto il sacrificio degli studenti non vale nulla. Perché in questo modo non si può sperare di reggere una terza ondata, a meno che si sia abbastanza cinici da sapere di prepararsi a contare numeri sempre maggiori di morti. Abbiamo capito tutti che deve essere aggiornato il dpcm, ma non in questo modo, non a piccoli passi. La pandemia non ci concede il privilegio dei piccoli passi. Servono mosse immediate e coraggiose. Serve intervenire con prontezza, non abbiamo più tempo.
Queste opere minori sono soluzioni politiche bel distanti da quelle tecniche che ci avevano promesso.
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