Da oggi siamo gialli. No arancioni. Anzi rossi con sfumature di bianco. In effetti in pochi ci stanno capendo qualcosa. Più che altro queste consultazioni convulse di politica italiana in perfetto stile anni 90 hanno portato gli italiani sull’orlo della disperazione. Non bastava la pandemia ad affliggere le nostre vite, serviva anche quel pizzico di politica che non guasta mai e invece in questo caso ha guastato e parecchio.
Dunque siamo in attesa, a dire il vero da parecchi giorni, di sapere quali saranno le mosse del governo Draghi. A parte le supposizioni dei vari quotidiani di tendenza la gente é in attesa di sapere cosa deve fare.
L’indice di contagio sale, gli esperti dicono che i contagi aumenteranno e parecchio nelle prossime settimane, ma dal governo non arriva nulla, se non qualche foto del G7 in remoto.
Basterebbe un’idea, una presa di posizione, una trasparente valutazione del momento.
Non che si rimpianga Casalino alla comunicazione ma qualcuno potrebbe anche battere un colpo.
Abbiamo necessità di sapere cosa stanno per decidere. Dobbiamo chiudere per un mese? Dobbiamo continuare a rischiare come stiamo facendo in questi giorni? Dobbiamo continuare a mettere a rischio la salute dei nostri figli visto che la variante adesso colpisce i più giovani?
Abbiamo bisogno di risposte, adesso che il tempo delle mele politiche é terminato, in attesa dei vaccini che sappiamo non avremo a disposizione di massa almeno sino a metà Aprile.
Se ci siete potete anche batterlo un colpo, noi staremmo aspettando di sapere ed é deprimente leggere notizie inventate ogni giorno su quali sono e saranno o sarebbero le posizioni del governo.
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