La conferma arriva dal principale esponente del M5S. Crimi questa mattina, senza giri di parola si é espresso in merito alla piccola fronda di 15 persone che ieri hanno votato no al governo Draghi, nonostante il M5S si era detto favorevole.
Tutti e 15 saranno espulsi dal Movimento quanto prima. ma questo non lascia l’amaro in bocca, questo apre proprio una voragine all’interno del Movimento.
Avere idee diverse non va bene, dopo che il Movimento stesso ha fatto a cazzotti con la sua stessa ideologia. Proprio i punti cardine del successo del Movimento negli ultimi 5 anni sono stati spazzati da un voto su Rousseau e da una necessità di non uscire dal governo per continuare a restare tra i protagonisti. Non importa quanto questa presa di posizione possa fare a pezzi l’idea che ha permesso al Movimento di prendere consensi nel nostro paese.
L’idea delle piazze é stata convertita in necessità politica che evidentemente si scosta dalle ideologie iniziali.
Dunque avere idee differenti non é permesso all’interno del movimento? Basta un voto su Rousseau per gestire il pensiero politico in parlamento.
A volte saper dire no significa molto di più che accettare per forza un si che non rispecchia le nostre idee. Si chiama diventare grandi, significa maturare, sia come persone che come politici. Perché vedete quei 15 che hanno detto no, potrebbero rappresentare milioni in Italia che non hanno potuto o voluto votare su Rousseau…
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